PROGETTO RESIDENZA LAB121

Alice Conti – anteprima milanese – 9 novembre ore 19.30

Eco di Fondo – anteprima nazionale – 19 dicembre ore 21.00

A partire dall’autunno 2014, LAB121 avvia un progetto di residenza a sostegno del lavoro artistico di due giovani gruppi teatrali: Giulia Viana e Giacomo Ferraù di Eco di Fondo e l’attrice Alice Conti.

Un’iniziativa che ben si colloca nell’anima dell’Associazione, interessata ad accrescere la propria vocazione rivolta alla ricerca e alla sperimentazione, all’insegna della contaminazione dei diversi linguaggi artistici ed espressivi.

LAB121 è un’associazione culturale attiva a Milano dal 2010, la cui direzione artistica è affidata a Claudio Autelli, regista teatrale che dal 2006 lavora nell’ambito del teatro di innovazione e nella ricerca di nuovi linguaggi.

LAB121 è un centro dedicato alla ricerca e alla sperimentazione nel campo della pedagogia teatrale, della creazione e produzione di spettacoli e di progetti in sinergia con altre istituzioni culturali.

Attorno al progetto artistico hanno lavorato professionisti della scena contemporanea, appartenenti a compagnie indipendenti, che sono stati coinvolti in diversi progetti trasversali promossi dall’Associazione, dalla formazione a nuove produzioni, creando reti professionali, contaminazioni, collaborazioni e occasioni per lavorare insieme anche tra di loro.

LAB121 non è una compagnia comunemente intesa ma un centro di aggregazione di artisti che, a seconda della natura del progetto, collaborano alle iniziative dell’Associazione.

Non è infatti composta da un nucleo fisso di collaboratori e artisti che si ripetono in tutti i lavori, ma da un numero fluido di professionisti che variano da progetto a progetto e che mantengono un rapporto costante con l’Associazione e la direzione artistica, partecipando all’attività formativa e artistica in base alle competenze, alla disponibilità e alla sensibilità nei riguardi dei progetti di volta in volta proposti.

Quello che LAB121 sta cercando di creare è un nuovo modello di piattaforma produttiva e creativa. Una contaminazione di artisti e progetti di ricerca che possano intersecarsi con continuità e familiarità. In questi anni LAB121 ha portato avanti un progetto artistico tale per cui attorno alle proposte di Claudio Autelli si sono raccolti artisti e professionisti della scena che in diverse occasioni hanno collaborato insieme, come i light designer Luigi Biondi e Simone De Angelis, la scenografa Maria Paola Di Francesco, i sound designer Stefano De Ponti e Fabio Cinicola. Tutti gli artisti coinvolti hanno le loro compagnie o gruppi di riferimento ma questo non esclude una continuità di collaborazione con l’Associazione, sia dal punto di vista produttivo che formativo, come gli attori Francesco Villano, Giulia Viana e Giacomo Ferraù, l’attrice Alice Conti, il drammaturgo Raffaele Rezzonico.

Il desiderio di aprire LAB121 alle residenze, deriva dalla rete che si è creata tra gli artisti e le compagnie che gravitano attorno, dall’importanza di creare sinergie tra artisti, dal piacere di condividere una risorsa importante come lo spazio. Uno spazio tecnicamente attrezzato che per l’Associazione comporta un costo significativo, ma che per il momento ritiene importante condividere gratuitamente con gli artisti in residenza.

Uno spazio per provare, per fare ricerca e mettersi in discussione, ma anche uno spazio per il confronto con il pubblico, punto cardine del fare teatrale. In fase di ricerca è fondamentale avere la possibilità di presentare il proprio studio a uno sguardo esterno competente per ottenere i primi riscontri e suggerimenti, per testare l’effetto che crea sugli altri la propria creazione. Per queste ragioni, il periodo di residenza si conclude con un’anteprima riservata ad operatori del settore teatrale.

Gli artisti che inaugurano il progetto di residenza sono l’attrice Alice Conti e Giacomo Ferraù e Giulia Viana di Eco di Fondo. Tra ottobre a dicembre avranno a disposizione alcuni periodi per provare nello spazio LAB121.

 

Alice Conti proseguirà la sua ricerca su Chi ama Brucia. Discorsi al limite della frontieratratto dal suo studio antropologico basato sulle interviste originali ad alcuni lavoratori ed ex reclusi del CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione per stranieri) di Torino. Domenica 9 novembre presso LAB121, Alice Conti presenterà l’anteprima milanese di uno spettacolo che ha già ricevuto premi e riconoscimenti: selezione Premio Dante Cappelletti, vincitore bando ‘Anteprima’ di Scenica Frammenti, menzione ‘Scandalo’ 2014, vincitore ‘Giovani realtà del Teatro 2014 (premio giornalisti), vincitore Direction Under30.

La compagnia Eco di Fondo approfondirà il suo ultimo lavoro O.Z., (teatro ragazzi – dagli 11 anni). Un testo originale ispirato al celebre romanzo, dove questo luogo magico rappresenta l’utopia di poter cambiare la propria vita: la piccola Dorothy è una naufraga dei giorni nostri, la cui storia, incontri e desideri non sono molto diversi da quelle che si incontrano nella realtà di Lampedusa.

O.Z. Eco di fondo

dal 01 al 12 dicembre 2014