Produzioni

PRODUZIONI: L’eterno marito

Da Fëdor Dostoevskij Libero adattamento di Davide Carnevali

L’eterno marito

Da Fëdor Dostoevskij
Libero adattamento di Davide Carnevali
Regia di Claudio Autelli
Con Ciro Masella e Francesco Villano
In video Sofija Zobina e Lia Fedetto
Scene Maddalena Oriani
Disegno luci Omar Scala
Musiche originali e sound design Gianluca Agostini
Costumi Margherita Platé
Film-making Alberto Sansone
Responsabile tecnico Emanuele Cavalcanti
Assistente alla regia Valeria Fornoni
Organizzazione Daniele Filosi e Dalila Sena
Ufficio stampa Cristina Pileggi

Co-Produzione LAB121 TrentoSpettacoliTeatro Franco Parenti

Con il sostegno di
NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia
Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento
Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento

In alcuni periodi, nel corso della vita, capita di rendersi conto che l’immagine che ci siamo scelti, o, meglio, che desideriamo per noi stessi, ci guardi dall’alto e ci costringa, come imputati, alla sbarra di un processo che decidiamo di autoinfliggerci.

Quanto c’è di obiettivo in questo giudizio? Quanto è frutto del contesto in cui siamo immersi? Oppure, dall’altra parte, rispetto a scelte passate che nei fatti si sono dimostrate sbagliate, è possibile dimenticarne la responsabilità? In generale, giuste o sbagliate, negative o positive, reali o immaginate che fossero queste scelte, siamo in grado di affrontare l’arringa dei sensi di colpa?

Quello che ci propone l’autore con questa storia poco conosciuta è un viaggio tra il sogno e la realtà dentro questi movimenti dell’animo umano. Alcune domande che sembra lo attraversino potrebbero essere le seguenti: siamo ancora in grado di esercitare la cura? Di essere padri, maestri, guide? Questo è il provocatorio monito che ci lancia Dostoevskij.

Prossime date dello spettacolo

Dal 9 al 18 febbraio 2024
Debutto nazionale
Teatro Franco Parenti – Milano
Via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it

24 febbraio
Teatro del Cerchio – Parma
Via G. Belli 6/a Parma  prenotazioniteatrodelcerchio@gmail.com

27 febbraio
Teatro Benvenuto Cuminetti – Trento
Via Santa Croce 67, Trento

Rassegna Stampa

Il marito e l'infedele, un Dostoevskij noir

Tommaso Chimenti - Hystrio

“Una messinscena vivace, cupa e pro­fonda, con stratificazioni di significati grazie alla regia di Claudio Autelli, che ha sapientemente mixato cinema e tea­tro, all'acuta riscrittura di Davide Carnevali del testo di Dostoevskij. Sul palco due attori esperti e affidabili, Ciro Ma­sella e Francesco Villano, che, oltre alla recitazione, hanno apportato nel sotto­testo anche pillole sparse delle proprie autobiografie, rendendo la pièce ambi­gua, tra realtà e (auto)fiction. I due pro­tagonisti hanno fattezze che potrebbe­ro emergere da Cechov, da Koltès o da Beckett, sullo sfondo di un processo kafkiano, in cui carnefice e vittima si scambiano i ruoli immersi in un'atmo­sfera noir, deliziosamente inquietante. Come in un sogno che ben presto di­venta incubo, questi due uomini del sottosuolo sono i topoi dell'eterno ma­rito (Masella, diabolico tra Scrooge e Shylock), e dell'eterno infedele (Villano, energico e ombroso). Tutto (molto pi­randelliano) si svolge come se fosse una lenta ma inesorabile caduta, co­scienze che scricchiolano, un quadro che s'incrina in questo gioco psicologi­co di fiducia e repulsione, amicizia e odio competitivo. Sono le donne (la mo­glie defunta del primo, la figlia contesa) i grimaldelli per far venire a galla sche­letri nell'armadio e fantasmi del passa­to in questa corsa a ritroso nel tempo per scoprire parti di sé che si era volu­to celare sotto il tappeto della reputa­zione. Fondamentale l'uso della teleca­mera che, con immagini registrate e presa diretta, dona quel sapore nostal­gico, quello scarto tra il vissuto e quel­lo che stiamo effettivamente vedendo. È il gioco del gatto col topo tra manie di persecuzione, ansie paranoidi, presen­ze che si affollano. Il mistero intrappola la platea tra sensi di colpa, lutti inspie­gabili, violenze psicologiche insoppor­tabili (importante il tappeto sonoro), il­lazioni, menzogne, ossessioni. Un adattamento intelligente, un lavoro sti­molante.

Luglio – agosto 2023