
NON È L’ALLODOLA
Due amanti, una partenza forse evitabile. La scena dell’allodola è stata fatta in infiniti modi, superando ogni barriera di genere e di età, e così ci lavoreremo, cercando significati e modalità di analisi non conformi, non dominanti, non scontati. Analizzarne la struttura e vedere che, senza tradirla, è possibile mettere in vita la stessa scena in molti modi, è l’aspetto che più m’interessa affrontare in questo laboratorio. Ripetizione e variazione. Una struttura, tante modalità d’azione.
Inizieremo sempre dal training e, attraverso il training, cercheremo di scoprire come strutturare la scena e allargarne le maglie. È richiesta la lettura integrale di Romeo e Giulietta nell’edizione Einaudi a cura di Silvia Bigliazzi, e una memoria di lavoro della scena dell’allodola (III.5) — idealmente sempre corretta, ma se necessario si deve essere prontə a usare parole proprie per poter procedere senza intoppi. È richiesto abbigliamento adatto al training e scarpe per lavorare, leggere e pulite sotto.
LUCIANO COLAVERO
Regista, drammaturgo e pedagogo, si è diplomato in regia teatrale all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” nel 2001. Ha studiato con Anatolij Vasiliev, Jurij Alschitz, José Sanchiz Sinisterra, Andreas Wirth. Dal 2005 al 2010 ha lavorato con Peter Stein come dramaturg e assistente alla regia. Ha lavorato come regista per l’ERT di Modena, l’INDA di Siracusa, il CRT di Milano, il Teatro Stabile delle Marche. Ha ricevuto il Premio Ennio Flaiano ed è stato finalista al Premio Platea, al Premio Riccione, al Premio Patroni Griffi. Insegna recitazione, direzione d’attore e drammaturgia in molte scuole, cercando di formare teatranti a tutto tondo. Tra le scuole con cui collabora stabilmente ci sono la Silvio D’Amico, la Paolo Grassi, la Nico Pepe.
INFORMAZIONI
Il laboratorio si terrà dal 21 al 25 luglio 2025, dalle 19.00 alle 23.00
Indirizzo: Corso di Porta Romana 121, Milano
Per informazioni, iscrizioni ai corsi o alle lezioni di prova: formazione@lab121.it – +39 342 1259421